lunedì 3 giugno 2013

LA PAZIENTE N 9

Dettagli prodotto

Titolo: La paziente N 9
Autore: Alessandro Defilippi
Pagine: 313
Genere: Thriller 
Casa Editrice: Mondo libro
Prezzo: 15,30



TRAMA


Genova, 1942. Un colonnello dei carabinieri tormentato da un rimorso divorante. Un giovane psichiatra tedesco dagli occhi azzurrissimi  e profondi, che nasconde un indicibile segreto. Un tetro manicomio, nella pace delle colline che si affacciano sul mare. Una donna bellissima e molto amata, preda di un demone oscuro che la induce a dipingere sul muro con il suo stesso sangue. Una serie di omicidi efferati. L'ombra della guerra, che si allunga su tutti come l'ala nera di una più grande follia. E la TEC, appena diventata di moda: terapia elettroconvulsivante. Elettroshock. Occhi imploranti, occhi spietati, occhi spalancati per il terrore. C'è poco tempo per fermare la follia che cresce. Quello che avete tra le mani è un romanzo dal ritmo serrato, che mozza il fiato, e un'indagine appassionata e dolente sulle menzogne dell'animo umano e sul coraggio necessario a svelarle. È un rigoroso romanzo storico e insieme un libro più che mai contemporaneo per la forza delle sue immagini, che scava nelle profondità dell'amore e della paura, senza chiudere gli occhi davanti a nulla.




RECENSIONE


Questo libro è una miscela di ricostruzione storica e di fantasia.I luoghi che l'autore racconta sono più reali che concreti. Questo vale, sopratutto, per l'ex manicomio di Pratizamino. Naturalmente anche il nono padiglione è una fantasia dell autore, anche i medici e infermieri che agiscono nel romanzo non sono mai esistiti solo nella mente dell' autore. L'autore ha dedicato questo libro alla strage di Guernica in spagna nel 1942.
Il modo come scrive l'autore mi ha affascinato, sopratutto come scrive gli orrori della seconda guerra mondiale cosi chiari che sembra di viverla. Mi ha affascinato come scrive la pazzia come se la vivesse in prima persona. Ho amato questo romanzo pieno di emozioni, che sembra quasi che appartenessero all'autore, mentre lo leggevo era come se me le trasmetteva, la sua paura, il  suo amore, la rabbia e il dolore e non smettevo mai di leggerlo " anche se era impegnativo". La cover rappresenta tutto ciò che descrive l 'autore : il manicomio , l 'occhio che si manifesta sempre come questa frase che viene ripetuta più volte:"Gli occhi ci spiano dovunque."



























domenica 26 maggio 2013

LO HOBBIT

TITOLO: LO HOBBIT
AUTORE: J.R:R:TOLKIEN
CASA EDITRICE: BOMPIANI
PREZZO: 9,35


TRAMA:

La storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un'epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor governato dal terribile drago Smaug. Avvicinato dal mago Gandalf il Grigio, Bilbo si ritrova al seguito di tredici nani capeggiati dal leggendario guerriero Thorin Oakenshield. Il viaggio li conduce per terre piene di pericoli e avventure, abitate da Goblin e Orchi e implacabili Wargs. La loro meta principale è raggiungere l'Est e le aride Montagne Nebbiose, ma prima dovranno sottrarsi ai tunnel dei Goblin, dove Bilbo incontra una creatura che gli cambierà la vita per sempre... Gollum. Qui, da solo con Gollum, sulle rive del lago seminterrato, l'ignaro Bilbo Baggins non solo si scoprirà così ingenuo e coraggioso al punto da sorprendere persino se stesso, ma riuscirà a impossessarsi del “prezioso” anello di Gollum che possiede qualità inaspettate ed utili... un semplice anello d'oro, legato alle sorti della Terra di Mezzo in modo così stretto che Bilbo non può neanche immaginare.

RECENSIONE

Al' inizio questo libro mi sembrava noioso e lento poi andando avanti lo trovato stupendo, scorrevole, magico, pieno di colpi di scena e commuovente. Il personaggi che ho mao sono: Bilbo Baggins, Thorin, il Drago, Galdalf.. Amo come scrive lo scrittore con le rime , indovinelli e canzoni. Bella  la cover che rappresenta il Drago, poi ho amato le figure illustrate che a dando avanti con il libro mi sono sempre più piaciute.. E' stato un bel fantasy con molti colpi di scena come piacciono a me..Ottimo libro non c' e che dire.. vi consiglio di leggerlo cari lettori....





 TITOLO: LO HOBBIT 
GENERE: Fantasy, Avventura
FOTOGRAFIA: Andrew Lesnie
MUSICHE: Howard Shore
PRODUZIONE: Metro-Goldwyn-Mayer, New Line Cinema, WingNut Films
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: Nuova Zelanda, USA 2012
DURATA: 166 Min
FORMATO: Colore 2D e 3D



TRAMA:


La storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un'epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor governato dal terribile drago Smaug. Avvicinato dal mago Gandalf il Grigio, Bilbo si ritrova al seguito di tredici nani capeggiati dal leggendario guerriero Thorin Oakenshield. Il viaggio li conduce per terre piene di pericoli e avventure, abitate da Goblin e Orchi e implacabili Wargs. La loro meta principale è raggiungere l'Est e le aride Montagne Nebbiose, ma prima dovranno sottrarsi ai tunnel dei Goblin, dove Bilbo incontra una creatura che gli cambierà la vita per sempre... Gollum. Qui, da solo con Gollum, sulle rive del lago seminterrato, l'ignaro Bilbo Baggins non solo si scoprirà così ingenuo e coraggioso al punto da sorprendere persino se stesso, ma riuscirà a impossessarsi del “prezioso” anello di Gollum che possiede qualità inaspettate ed utili... un semplice anello d'oro, legato alle sorti della Terra di Mezzo in modo così stretto che Bilbo non può neanche immaginare.

RECENSIONE



Il film è bello avvincente; il libro completamente diverso. Il fil ha preso solo le prime parti del libro ma non tutto, non posso dire che il film sia meraviglioso come il libro, perché sono due cose completamente diverse, pero mi è piaciuto anche il film e  sopratutto la nuova Zelanda done hanno girato il film..






sabato 18 maggio 2013

La Psichiatra

La psichiatra

Autore: Wuolf Dorn
Titolo: La psichiatra
Prezzo: 15;90
Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 399

TRAMA

Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...


RECENSIONE

I personaggi e gli avvenimenti di questo libro sono inventati. Qualunque analogia con persone in vita o decedute è del tutto casuale e non intenzionale. L'unica eccezione sono quattro personaggi che sono reali  e amici dell' 'autore che non svela chi sono ma si comprende dalla trama del romanzo . La waldelking non esiste: Esiste tuttavia una clinica che è simile nella disposizione degli ambienti. Neppure la città di Fahlenberg esiste sulle carte geografiche della Germania. La  località di Apirsbech esiste, ma in questo caso l'autore ha concesso qualche licenza che gli abitanti del luogo avranno facilmente riconosciuto.Cosa posso dire di questo romanzo, anzitutto mi ha suscitato tante emozioni ma sopratutto ho avuto tanta paura del lupo e dell''uomo nero perché nella vita vera questi personaggi sono realistici sopratutto nel mondo dei bambini..Una cosa che mi ha colpito è la nostra mente cosi fragile e complicata che  è difficile da capire.Mi ha colpito la stella a cinque punte attraverso la quale si scacciano i demoni . La  cover rappresenta significativamente il libro. Cari lettori e lettrici vi consiglio appassionatamente di leggerlo.

Arriva la notte
di quelle senza luna e senza stelle
quando il rombo tonante
fa tremare muri e piastrelle

Arriva al buio,a luci spente
non si vede,ma si sente
giace nell'ombra,in tacita attesa
delle tenebre l'ascesa

La paura è la sua casa
il brivido il suo lamento
l'ignoto il suo messaggio
l'Uomo Nero vive"




"E' arrivato l'UomoNero
grande grosso e nero
scappa pure quanto vuoi
lui ti vede ma tu non puoi"




"E' arrivato l'UomoNero
re dei demoni del pensiero
tieniti saldo,o ti porta via,
nel suo abisso di follia"






"La paura è la sua casa
il brivido il suo lamento
l'ignoto il suo messaggio
l'Uomo Nero vive 

" nel tormento"

L'ignoto il suo messaggio"




"L'uomo nero vive"

martedì 14 maggio 2013

anna vestita di sangue


Titolo: Anna vestita di rosso
Autrice: Kendare Blake
Pagine:284
Prezzo:12,90
Casa editrice:. Newton Compton editore

TRAMA



uo padre lo faceva prima di essere ucciso dal fantasma che stava cercando di annientare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale athame, continua la missione: viaggia di città in città insieme alla madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla rSicerca di spiriti malvagi. Quando arrivano a Thunder Bay per eliminare quella che la gente del posto chiama “Anna vestita di sangue”, Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazzina posseduta dalla rabbia e vittima di maledizioni, uno spirito diverso da quelli che è abituato a distruggere. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata, nel 1958. Dal giorno della sua morte, Anna uccide chiunque osi entrare nella dimora vittoriana vecchia e cadente in cui un tempo viveva. Gli spiriti delle sue vittime penetrano il legno marcio delle pareti, strisciano sul pavimento ammuffito e viscido delle cantine, senza trovare pace… Per qualche strano motivo però, Anna non uccide Cas. Anzi, si rivela l’unica in grado di aiutarlo a trovare il fantasma maligno che lo ha privato del padre. Così, insieme agli altri strani amici del giovane, streghe e stregoni in erba, formeranno una squadra disposta ad affrontare ogni pericolo. Ma Cas dovrà risolvere un problema ancora più difficile di questo: quale sarà infatti il destino di Anna?



RECENSIONE

Anna vestita di sangue un horror, che mi ricorda l' atmosfera di Sthepen King; il mostro che ricorda il protagonista malvagio di Sright Night; la maledizione che avvolge anna mi ha ricordato il fantasma di Cantervill; il pugnale di Casse ricorda vagamente il Signore degli anelli,; il gatto Tebaldo mi ricorda il nemico di Romeo che uccide Mercuzzio. Il personaggio che ho amato è Anna è il fantasma, la cui storia mi ha ri portato a una vicenda del mio passato; il mago pasticcione mi ha fatto ricordare l amico di Herry Potter e l' arma usa il protagonista mi ha affascinato, il modo in cui  finisce mi ha commosso e per questo non vedo l'ora che esce ad agosto il seguito....
Il modo come scrive l'autrice fa capire l'emozioni che provano i protagonisti ;  il libro è molto scorrevole e fa appassionare i lettori.Il romanzo rappresenta il bene e il male attraverso il pugnale che può essere utilizzato per fare del bene o del male..
La cover rappresenta  la mitica Anna....
Cari lettori vi consiglio caldamente di leggerlo.....





domenica 12 maggio 2013

FAIRYTALE


locandina di Fairytale

Titolo: Firytale
Genere: Horror
Prezzo:6,99
LA TRAMA


Sophia e sua figlia Helena si sono appena trasferite a Latina, città austera e silenziosa che le accoglie in un
 momento delicato in cui la loro vita rischia di trasformarsi in un incubo. Dopo aver perso un dente, Helena aspetta con trepidazione l'arrivo della fatina dei denti, figura magica di una storiella che ha accompagnato migliaia di bambini e tramandata di generazione in generazione. Nessuno l'ha mai vista o incontrata, nessuno sa se la fatina sia una vecchia strega o un angelo buono ma la sua misteriosa presenza fa lentamente scivolare Helena in un incubo senza fine che arriva da molto lontano e a cui Sophia assiste impotente. 

RECENSIONE

Finalmente un Horror che mi ha suscitato tanta paura. Se non volete dormire la notte questo è il film adatto a voi... Che capolavoro di film



sabato 11 maggio 2013

le streghe di salem

Locandina Le streghe di Salem


Titolo; Le streghe di Salem
Regista: Rob Zombie
Genere: Horror
Ancora al cinema

TRAMA

 La rocker Heidi lavora come DJ per un'emittente radio locale e forma il Big H Radio insieme a Whitey e Munster Herman. Arriva in radio un misterioso disco in vinile ad Heidi, spedito dai "Lord". La ragazza pensa si tratti di una nuova rock band in cerca di visibilità, ma appena ascolta il disco con Whitey, questo inizia a suonare al contrario ed Heidi rivive il flashback di un trauma del passato. Quando più tardi Whitey riascolta il disco, da lui rinominati "Lords of Salem", con sorpresa la canzone si sente normalmente e diventa una grande hit tra gli ascoltatori della radio. Successivamente i Lord ringraziano la radio con biglietti gratuiti e dei poster per un evento a Salem. Heidi ed i suoi amici però si ritrovano in una situazione ben diversa dallo spettacolo che si aspettavano.

RECENSIONE

Il film non mi ha suscitato niente solo un po di curiosità.Non è che ci abbia capito qualcosa, in fatti visto che c' è il libro lo leggero. Cari lettori e lettrici avrete notizie del libro che sara di sicuro meglio.


Al di là dei sogni



Al di là dei sogni

Titolo: Al di là dei sogni
Regista: Vincent Ward
Principali Interpreti: Robin Williams; Cuba Gooding Jr; Annabella Sciorra; Max. von Svdow; Rosalind Chao e Lucinda Jennev
Prezzo:8,99
Genere: Sentimentale



TRAMA


Chris Nielsen e sua moglie Annie sono legati da un amore illimitato. I loro due bambini sono l'evidenza di questo grande amore. Un giorno i bambini salgono con la baby-sitter sulla macchina che li conduce a scuola. Ma non arrivano a destinazione: un incidente li strappa alla vita. Rimasti soli, Chris e Annie provano a continuare a vivere. Ma niente è più come prima. Un giorno anche Chris muore e si ritrova in paradiso. Quando la moglie, disperata, si toglie la vita e finisce all'inferno, Chris decide di andarla a riprendere per portarla via con sé.



RECENSIONE

Questo film fa capire il senso della vita.  Solo due anime gemelle possono ricontrarsi dopo la morte.Che Capolavoro di film....... L'amore quello vero e la cura di ogni male...




pomodori verdi fritti

Pomodori verdi fritti alla fermata del treno


Titolo: Pomodori verdi fritti
Regista: Jon Avnet
Genere: drammatico
Prezzo:6,99


TRAMA

Un'anziana signora riaccende la voglia di vivere di una casalinga grassa e frustrata, raccontandole la grande storia di amicizia di due giovani donne anticonformiste le quali, nell'America degli anni Trenta, ebbero il coraggio di ribellarsi alla prepotenza maschile.



RECENSIONE
OTTIMO FILM DRAMMATICO.... MI HA FATTO CAPIRE UNA COSA MOLTO IMPORTANTE: LA COSA IMPORTANTE E' LA VERA AMICIZIA.



over the game




Titolo: Over The Game
Autore: Pietro Schioppetto , Lorenzo Parenti
Pagine: 45
Casa  editrice: Eteria
Prezzo: 1:80 sul koobo

TRAMA



Per una società senza futuro non è rimasto che un sport violento: il “Saber Bowl”, per sfogare la rabbia delle masse controllate da una elitè occulta, ma se per un attimo il sangue smette di scorrere, l’istinto primordiale della distruzione è pronto a scatenarsi sulle gradinate impazzite... alla folla basterà trovare un Campione per spingersi “Over the Game”.


RECENSIONE

Le storie e i personaggi e avvenimenti sono frutto di fantasia e non hanno nessun riferimento reale. La copertina e meravigliosa rispecchia il fumetto, peccato che sia cosi corto spero che ci sia un continuo, perché e un fumetto scoppiettante. Belli sono i disegni... spero ci sia un continuo sono curiosa di come va a finire..... Cari lettori leggetelo .....


venerdì 10 maggio 2013

al crepuscolo

Al crepuscolo


Titolo: Al crepuscolo
Autore: Stephen king
Pagine: 525
Prezzo:9,27
Casa  Editrice: Sperling Paperback

TRAMA

Al crepuscolo le cose prendono forma innaturali, immaginabili insegue le ombre nel buio ed cosi facile spaventarsi... E' l'ora giusta per farsi catturare da questi tredici superbi racconti da brivido, dove Sthepen King propone tutti i temi in cui è maestro incontrastato: horror, che incatena il lettore alla pagina. Ancora una volta, King supera se stesso, regalando il piacere di una lettura di classe e con fermandosi tra i giganti della narrativa contemporanea.


RECENSIONE

Per me Stephen king e un genio, un mito una leggenda. Quando leggo le sue storie mi colpiscono mi a affascinano ed e il mio autore preferito che non riesco a liberarmi dei suoi libri. Questo libro lo amato come ho amato gli altri, IT, scheletri e questo al crepuscolo.... Le storie che amo di più di questa raccolta sono: 
  1. Willa
  2. Torno a prenderti
  3. Area di sosta
  4. Le cose che hanno lasciato in dietro
  5. N.
  6. Il "New York Times" in offerta speciale
  7. Muto                                                                                                                                                 

Cari lettori leggetelo e mentre leggete questo libro vi auguro un buon viaggio....


venerdì 3 maggio 2013

LE PORTE DI ARCADIA



TITOLO: LE PORTE DI ARCADIA
AUTORE: Andrea Giusto
PAGINE: 200
CASA EDITRICE:  Eteria comics e books


TRAMA

Don Julian de Silva è un Hidalgo nella Spagna del XVII secolo. Conduce una vita modesta nella casa in rovina dei suoi antenati guadagnandosi da vivere con “lavori” che in pochi oserebbero accettare. L’Ordine di cui un tempo faceva parte lo ha disconosciuto, l’Inquisizione non attende che un suo passo falso. E’ un individuo che ha visto e sentito troppo, in molti lo vorrebbero morto. Ed è un Mago. Miriel è la fedele compagna di Don Julian, la sua assistente, la cosa più vicina ad una famiglia che abbia mai avuto. Lo accompagna nel suo lavoro, difendendolo dai pericoli. Ed è alla ricerca di risposte su sé stessa. Perché Miriel è una Ferale. Un mostro odiato da tutti per il semplice fatto di esistere. Il ritrovamento di un misterioso reperto nel Nuovo Mondo rischia di portare alla luce un segreto dimenticato, qualcosa che in troppi vogliono tenere nascosto. E per il quale altri sono disposti a uccidere. Travolti dagli eventi e bollati come eretici e traditori, la scelta per i due è una sola. Arrivare alla verità, o morire nel tentativo.


RECENSIONE
Ottimo libro, avvincente con molti colpi di scena. Le illustrazioni sono molto belle. Questo libro non il solito  fantasy che noi conosciamo ma è diverso con fatti veramente a caduti nella storia  personaggi che non ho mai sentiti i mostri che sono uomini con l aspetto di animali, non sono licantropi. Il personaggio che  mi ha colpito è Mirel il mostro perché imprevedibile, con un animo umano e non da bestia, coraggiosa che ama il suo fedele padrone Julian il mago poi scoprirete il perché mentre lo leggete...  Che capolavoro di libro spero che ci sia il continuo.

Frasi del libro che mi hanno colpito

Nostro signore talvolta ci chiede di adoperarci anche con la spada, per mondare i rami secchi e malati dalla sua vigna dai parassiti che la infettano

" se tu quello che si è bevuto le menzogne di un  demone. Hai pensato che Arcaida possa non essere mai esistita? che sia tutto un trucco per ottenere un sacrificio gigantesco."

La luce si fece sempre più intensa, ma mano che il demone veniva richiamato da suo mondo con la promessa di un pasto quale non gustava da mi legni.

Anche i mostri hanno qualità utili.  

lunedì 29 aprile 2013

il sogno della bella addormentata

Il sogno della Bella Addormentata, di Luca Centi

TITOLO:  IL SOGNO DELLA BELLA ADDORMENTATA
AUTORE:  LUCA CENTI
PREZZO: 16.50
CASA EDITRICE: PIEMME FREEWAY
PAGINE: 249



TRAMA

Nella Londra di fine Ottocento, Talia si muove silenziosa come un gatto e scaltra come una volpe. È molto giovane e bella, il che è un indubbio vantaggio nell'esercizio della sua professione, la ladra. Talia però non ruba di tutto, si impossessa solo di quello che la porta più vicino alla soluzione del mistero che avvolge la sua vita. La scomparsa di suo padre. La risposta che troverà, però, fra nebbie e vapori, ingranaggi e corsetti, sarà una scoperta tanto sconvolgente quanto raccapricciante,

RECENSIONE

Questo libro mi ha suscitato molte emozioni. La copertina è veramente bella rappresenta la protagonista Talia una ragazza di 20 anni che deve rimediare agli errori di suo padre.... Non so cosa dire solo leggetelo perché è meraviglioso.

LA BELLA NEL SONNO DI CRISTALLO.

Giace bella su petali di Rosa,
chi la disprezza e chi la cerca senza posa,
Del passato un uomo,dai Sette Peccati,
Che attendono solo di esser mondati.

Giace bella nel sonno eterno,
Tra il Paradiso e il mortale Inferno,
Un padre attende il suo futuro destarsi,
Stesa su una teca dai mille intarsi.

Spera in un principe di bell'aspetto,
Che vinca il drago per giungere al suo cospetto.
Non immagina, poverina,
Che è solo il sogno di una bambina.

Il tempo di crescer  le è stato negato,
I sette peccati han deviato il suo fatto.

Incide la pelle il volgar suono,
di un bacio qualcuno le farà dono.


mercoledì 24 aprile 2013

jo va a nanna

 

TITOLO JO VA A NANNA
AUTORE  ANONIMO
CASA EDITRICE ACQUA E ZUCCHERO EDITORE
PAGINE 144


  TRAMA


Gio stava chino  con la testa in mezzo ai piedi, essi sempre in mezzo ai piedi, e lanciava la palla per aria immaginandosi un mondo capovolto, in cui i piedi sarebbero stati ben piantati in cielo e nessun vecchio l avrebbe più guardato con quell'opprimente gravità. Faceva rimbalzare la palla per cielo, quale era la causa?, quale l'effetto?, giova, jo , va a cagare dicevano i ragazzini desiderosi di iniziare a giocare e immemori di quanto è successo qualche giorno addietro, quando il pallone aveva infranto un vetro e un signore era venuto a sbraitare delinquenti, vi porto in tribunale, vi faccio causa! ma quale palla che cade nel cielo, disse uno dei bimbi impossessandosi della sfera, poche palle, sarà un effetto ottico, come sono le squadre?.


RECENSIONE

Un libro che cambia il modo di leggere, diciamo è come leggere un manga senza vignette. Un libro impegnativo farneticante che rispecchia un mondo uguale al nostro, do ve c' è crisi, povertà . Un libro commuovente e realista. 

Era bello il mio ragazzo sempre pieno di speranze
Mi diceva: "Mamma mia un giorno sai ti porto via
Via da tutta sta miseria in una casa da signora
Via da questo faticare potrai infine riposare".
Era bravo il mio ragazzo; morì il babbo che era bimbo
ma mi disse: "Non temere. Vado io ora in cantiere
Sono grande ormai lo vedi prendo il posto di mio padre,
son capace a lavorare, non ti devi preoccupare
Era stanco il mio ragazzo in quel letto di ospedale
ma mi disse: "Non fa niente, solo un piccolo incidente
Quando si lavora sodo non c'e' soldi da buttare
Non puoi metter troppa cura per far su l'impalcatura".
Era bello il mio ragazzo col vestito della festa
L' ho sentito tutto mio, mentre gli dicevo addio
E poi quando l' ho baciato gli ho strappato una promessa
e gli ho detto anima mia presto sai portami via
Era bello il mio ragazzo ....




sabato 20 aprile 2013

Eterna




Titolo: Eterna
Autrice: Victoria Avarez
Pagine: 509
Prezzo:16,50
Casa editrice: Fanucci editore


TRAMA

Londra, 1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero.  A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre... Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni.  È in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Dieci anni dopo, Annabel è divenuta la medium più affermata del Paese, attirando l’interesse e le invidie dell’aristocrazia londinese. Se da un lato i suoi poteri verranno utilizzati da Scotland Yard per risolvere i casi più intricati, dal'’altro la porteranno ad avvicinarsi a una presenza oscura e intrigante, alla quale non potrà fare a meno di legarsi... 


RECENSIONE

E' un romanzo che lascia senza fiato, con tanti colpi di scena da rimanere a bocca aperta. Un romanzo avvincente che non mi ha delusa, la copertina è fantastica perché rappresenta la protagonista Annabel.
Annabel è una donna che combatte con la  sua malattia da quando era piccola, è una donna bellissima che fa innamorare  due uomini..., e ha un potere meraviglioso: quello di vedere gli spiriti. Non è il solito libro che parla di spiriti..è diverso. Beh che dire leggetelo...


Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose 
oscure,segretamente, entro l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce 
e reca dentro di sé, nascosta, la luce 
di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel 
mio corpo il concentrato aroma che ascese dalla terra. 
T'amo senza sapere come, ne quando 
ne da dove, t'amo direttamente senza problemi ne orgoglio:

così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.


domenica 7 aprile 2013

il bacio della morte




TITOLO: IL BACIO DELLA MORTE
AUTRICE: MARTA PALAZZESI
CASA EDITRICE: GIUNTI
PAGINE:381
PREZZO: 12:00

TRAMA:
Quando hai diciotto anni, vivi nelle remote foreste della Romania e il tuo unico obiettivo è dare la caccia alle spietate creature che popolano il Mondo Sotterraneo, non puoi permetterti distrazioni. E questo Thea lo sa molto bene. Abile mazzo  demone dotato  del potere dei sogni, è una ragazza ribelle e irriverente. Ma quando riceve il pugnale con cui cacciare gli Azura, è più che determinata a impegnarsi fino in fondo negli allenamenti che la renderanno ufficialmente una Cacciatrice, mettendo da parte tutto il resto. Però non sempre le cose vanno come previsto e Thea si ritrova costretta non solo a combattere contro un nemico infido e crudele, ma anche a resistere al costante impulso di azzuffarsi col padre, dal quale ha ereditato i poteri da Incubo. Ma soprattutto deve cercare di contenere l’attrazione per il nuovo compagno di caccia, un affascinante mezzo Succubo dal passato oscuro. Inaspettate rivelazioni e inquietanti avvenimenti sconvolgeranno pericolosamente la vita di Thea, divisa tra il desiderio di seguire chi ama e compiere il proprio dovere. 

RECENSIONE

Questo libro ha avuto molte critiche ed io essendo appassionata a questi generi di libri posso dire che è diverso perché non è la solita storia d'amore ma è diversa perché finisce...E quando l'ho finito di leggerlo sono rimasta incuriosita perché deve avere un continuo.... Leggendolo è stato cosi emozionante e poi devo capire che fine faranno i protagonisti. Ottimo libro fantastico e con molti colpi di  scena. Bella la copertina perché rappresenta Thea: una ragazza aggressiva, che ama la sua amica ed è molto combattiva, forte nell'anima,testarda,ed è fuori dalle righe.



lunedì 1 aprile 2013

baci immortali

Baci Immortali, di Laini Taylor. Dark paranormal romance


Titolo: Baci immortali
Autrice: Laini Taylor
Pagine:282
Casa editrice: Piemme freeway


Trama


Kitty vorrebbe essere come le sue compagne di liceo più carine e disinibite. Vorrebbe sedersi sulle ginocchia del proprio ragazzo e baciarlo appassionatamente, in cortile, davanti a tutti. Kitty desidera, tanto, essere quello che non è. Ed è proprio dalle ragazze come Kitty, che sognano e desiderano senza fine, che i goblin sono più attratti. In un tempo e in un luogo molto lontani, Anamique è vittima dalla nascita di una terribile maledizione: nessuno può ascoltare la sua voce incantevole senza perdere la vita all'istante. Nemmeno colui che le sfiorerà le labbra con il primo bacio. Esme, infine, è in fuga da un'orda di creature da incubi determinate a impadronirsi della sua anima. Quello che non sa è che ne porta già una dentro di sé. E che basta un bacio per risvegliarla dal suo lungo sonno. Un incredibile trittico di racconti che ruotano attorno al tema del primo bacio. Tre piccole gemme dark, in cui la passione e la morte si intrecciano in modo inestricabile.


RECENSIONE

Bel libro. La copertina è stupenda, il corvo rappresentato " rappresenta la morte". Le due fiabe che mi sono piaciute sono: Il frutto del Goblin ( volevo il continuo) e l' altra : Piccole maledizioni stuzzicanti come questa. 

Un bacio può rovinare la vita . Le labbra si toccano, e avvolte i denti si scontrano. Un  nuovo desiderio nasce con un fremito e spinge a gettare al vento ogni cautela. 

IL CORVO JOE

I barboni mi guardano mentre mastico la lucertola 
anche oggi è domenica tutta d'oro la gente luccica 
mentre osserva le anatre inventandosi la felicità 
la sorvolo e capisco che maledice la mia diversità 
ma nel parco ci abito è la vita mia esser simbolo 
di paura e di morte, sono tenebre i miei abiti 
i bambini sorridono "mamma guardalo, che bestiaccia è?" 
gli alberi mi consolano apro le ali e resto immobile 
gli studenti li evito 
preferisco le ricche vedove 
con gli anelli di platino 
sono un ladro ma fine gentleman 
Io sono il corvo Joe 
faccio spavento 
state attenti lasciatemi stare 
solo certi poeti del male mi sanno cantare! 
I borghesi si siedono e poi leggono il giornale 
i ragazzi si baciano, mezzogiorno sta per scoccare 
senza grazia e gracchiando mi avvicino e poi li supplico 
se soltanto per oggi fossi libero di parlare 
"piacere: corvo joe,c'è da mangiare? 
solo sassi sapete lanciare 
meritate di andare per me nell'eterno dolore" 
Io sono il corvo Joe 
faccio paura 
state attenti lasciatemi stare 
solo certi poeti del male mi sanno cantare! 
Ma vi perdono 
perchè in fondo portate nel cuore 
sangue che è destinato a seccare 
vivete a morire





venerdì 29 marzo 2013

la bella e la bestia



Another story


titolo: LA bella e la bestia
pagine:242
Autore: Moon Love
TRAMA


Il chiacchiericcio della gente, le risate e il continuo viavai facevano da sottofondo ad una delle letture preferite di una bella giovane, seduta su di una grande fontana. Gli occhi color nocciola passarono in rassegna ogni singola pagina, sempre più presi e sognanti, cercando d’imprimere così, nella propria mente, ogni scena, ogni sguardo d’amore.
Belle – questo era il suo nome – adorava qualsiasi genere di racconto, soprattutto quelli a sfondo sentimentale; in diciotto anni della sua vita, aveva ormai perso il conto di quanti ne aveva divorati: era una passione a cui non riusciva a rinunciare. Le piaceva rifugiarsi nelle sue fantasie, nel suo Mondo perfetto, senza alcun tipo di problema, solo con un lui ed una lei, destinati a passare insieme il resto della loro vita. Una volta arrivata al' ultima riga, quel “e vissero per sempre felici e contenti” le fece illuminare ulteriormente lo sguardo, prima di richiudere il libro con estrema cura. Non era la prima volta che si addentrava in quella lettura, tutt'altro, ma, ogni volta, le stesse sensazioni l’attraversavano prepotentemente, lasciandola quasi senza fiato.
Avrebbe tanto voluto leggere qualcosa di nuovo, ma, in quel periodo, le era del tutto impossibile, doveva accontentarsi dei testi che era riuscita a racimolare nel corso degli anni: tutto questo per il semplice fatto che non poteva permettersene altri.Nonostante fosse solamente una popolana di un piccolo villaggio francese, era una delle poche ad aver avuto la possibilità di studiare, di farsi una cultura e questo unicamente per merito del suo adorato padre, Maurice, che l’aveva cresciuta da solo dopo la morte di sua madre, venuta meno poco tempo dopo averla data alla luce. Aveva sempre dato il meglio di sé per la sua piccola, compiendo molti sacrifici per permetterle di ricevere un’istruzione adeguata. Erano sempre riusciti ad andare avanti, in un modo o nel’altro, ma non in quel periodo. Per portare un po’ di pane a casa, il poveretto aveva sempre lavorato come inventore e, ultimamente, gli affari non andavano bene per niente. Le richieste per gli strampalati oggetti che produceva erano nettamente diminuite e lui e Belle si erano ritrovati inevitabilmente a stringere la cinghia. La giovane, tuttavia, non aveva mai sofferto eccessivamente per questa loro condizione, l’aveva semplicemente accettata, senza farne un peso al genitore, che, invece, ne stava risentendo parecchio.
Ripensando a ciò, il sorriso scomparve dalle sue labbra carnose, per lasciare spazio ad un sospiro.
Avrebbe tanto voluto essere utile per risollevarlo e dare un contributo concreto, magari cercando un lavoro, ma anche al villaggio c’era una certa crisi e quasi nessuno poteva permettersi dei nuovi lavoratori. In fondo, era normale che il paese si trovasse in crisi: le tasse imposte dal loro Re erano notevolmente aumentate e continuavano a farlo, giorno dopo giorno. Il loro sovrano non era mai stato un grande esempio di magnanimità e, nell’ultimo periodo, si era reso persino più duro nei confronti dei propri sudditi. In giro si vociferava che il suo unico figlio fosse addirittura peggiore di lui in quanto cattiveria e il popolo non poteva far altro che adattarsi a questa situazione, temendo il giorno della salita al trono di quest’ultimo, che, sicuramente, li avrebbe seviziati in mille modi. 
Belle non riusciva a tollerare certi atteggiamenti: avere potere non doveva essere sinonimo di perfidia, doveva essere usato per il bene degli altri. D’altro canto, però, lei non poteva fare assolutamente niente a riguardo, se non ingoiare in silenzio l’amaro boccone. 
Dopo qualche istante, si alzò dalla fontana di pietra, sistemandosi poi l’umile abito azzurro, prima di prendere a camminare verso casa.Una leggera folata di vento le scosse i lunghi capelli castani, legati in una semplice coda di cavallo, e, quasi per caso, lo sguardo le cadde poco più avanti, verso la taverna, davanti alla quale un giovane aitante stava ascoltando annoiato i discorsi di un altro, molto più basso e meno appariscente. La ragazza, una volta identificati i due, si affrettò a girarsi dalla parte opposta, per poi riprendere il proprio cammino, ostentando naturalezza, nella speranza che non l’avessero notata, ma, ahimè, la fortuna non sembrava essere dalla sua parte.Se c’era una persona che Belle non riusciva a sopportare era Gaston.. Era ritenuto il giovane più attraente dell’intero villaggio e, da qualche tempo, aveva messo gli occhi su di lei. Chiunque ne sarebbe stata onorata, ma di sicuro non la nostra francesina. No, lei voleva qualcosa di diverso, voleva un ragazzo sensibile, che la sapesse ascoltare, non quella montagna di muscoli e niente cervello. Le conversazioni con Gaston non erano di certo fra le più interessanti: l’argomento principale era sempre e soltanto lui con i suoi numerosi trofei.Nonostante ciò, Belle aveva sempre cercato di non mostrarsi troppo scortese nei suoi confronti, rifiutando elegantemente le sue avance ogni volta. Purtroppo, però, le era giunta voce che il bel cacciatore voleva chiedere la sua mano e lei, una volta venuta a conoscenza delle sue intenzioni, aveva sempre cercato di evitarlo. Mai e poi mai avrebbe accettato di sposare un tipo del genere, nemmeno se fosse stato l’ultimo uomo sulla faccia della Terra.
puntò sguardo verso l’entrata della cantina, che l’anziano uomo aveva trasformato nel suo laboratorio, e si sorprese non poco nel trovarla chiusa: solitamente, lui era sempre lì a quel’ora. Decise di non dare troppo peso alla cosa e, allora, aprì la porta di legno per entrare in casa. Lo trovò lì, in cucina, con la testa china sul tavolo e lo sguardo sconsolato. Belle si allarmò subito, vedendolo in quello stato.
Non abbiamo più niente, non possiamo più permetterci di pagare le tasse al nostro sovrano e finiremo presto per strada.»A quelle parole, la bella ragazza sgranò gli occhi e
improvvisamente, un’idea attraversò la mente della giovane. È vero, ci avevano già provato, ma solo al villaggio, non altrove. Forse era da pazzi, ma non avevano altra scelta.
«Non al castello.»
Da non molto tempo, girava la voce che, a palazzo, il Re avesse bisogno di nuovi ed efficienti servi. In tanti avevano visto in questa proposta una via di salvezza dalla povertà imminente, ma pareva che fossero quasi tutti scappati, che la vita in quel posto fosse una vera e propria agonia e che, a resistere, vi fossero riusciti solamente i domestici che lavoravano lì da più tempo, forse già avvezzi ai modi di fare poco civili del sovrano e di suoi figlio. Per essere fuggiti, a rischio di essere scovati e uccisi in malo modo, quel castello doveva essere l’inferno in Terra. L’idea di presentarsi lì non allettava per niente Belle, ma si disse che non c’erano altre vie d’uscita. Chissà, forse anche lei sarebbe impazzita, rimanendo in quel posto, ma era certa che avrebbe sofferto molto di più nel’andare in rovina senza aver fatto qualcosa di concreto per aiutare il genitore.
«Non m’importa: ormai ho deciso.»

RECENSUINE


OTTIMO LIBRO DIVERSO DALLA SOLITA STORIA LA BELLA E LA BESTIA: E' AVVINCENTE       SCORREVOLE;BELLO, CON LA VOGLIA DI NON SMETTERE MAI DI LEGGERE E DI SOGNARE SEMPRE UN AMORE VERO CHE FINISCE SEMPRE E VISSERO FELICI E CONTENTI: MA E' PROPRIO VERO CHE LA VITA NON E' UNA FAVOLA.