martedì 29 maggio 2012

"Da oggi in libreria: L'amore semplicemente di Alessandro Golinelli"


DELICATA E TOCCANTE, TRAGICA E DOLCE, LA STORIA D’AMORE TRA DUE RAGAZZI UNITI DA UN SOGNO MA DIVISI DALLA GUERRA

Titolo: "L'amore semplicemente"
Autore: Alessandro Golinelli
Casa editrice: Frassinelli
Pagine: 218
Prezzo: 14.50
TRAMA:
1944. Un giorno Anna decide di tornare a casa da scuola attraverso i giardini, perché ama le piante e il loro profumo, ne conosce i poteri segreti. Quel giorno il suo sguardo incrocia quello del ragazzo più bello che abbia mai visto, così giovane da sembrare un bambino, con gli occhi così azzurri che ci si perde dentro. Lui le sorride, e tiene tra le mani un ramo di elleboro che ha appena raccolto. È la sua anima gemella, pensa Anna. E si innamora. Solo che Anna è tedesca e Il’ja è russo. Lei è libera e lui prigioniero di guerra nel campo di Mauthausen. Per incontrarlo di nuovo, Anna è disposta a raggiungerlo nei campi di lavoro, dove lui fa il giardiniere, e a scoprire il lato oscuro del mondo in cui vive. Forse troppo oscuro perché nasca un nuovo amore.
Ispirato a un episodio storico, la tragica fuga di seicento prigionieri dell’Armata Rossa dal campo di sterminio di Mauthausen avvenuta il 2 febbraio 1945, un romanzo appassionante che restituisce un passato atroce.

L'AUTORE:
Alessandro Golinelli, autore di racconti e romanzi, negli ultimi dieci anni si è dedicato al cinema come regista, e ha collaborato con tv, radio e diversi periodici. L’amore semplicemente segna una svolta radicale nella sua narrativa, un felice ritorno a sette anni dall’ultima pubblicazione.


giovedì 24 maggio 2012

Recensione:l'emozioni difettose



Titolo: Le emozioni dfiettose
Autrice: Laurie Halse Anderson
Pagine:214
Trama: Kate Malone frequenta l’ultimo anno di liceo ed è bravissima in chimica. Ha fatto domanda di ammissione all’università più importante del paese e, in attesa della lettera di risposta, corre a più non posso, di notte e di giorno.
Corre per punirsi, per annullarsi, per non sentire l’ansia e la rabbia che le aggrovigliano le viscere e per fuggire da quel dolore che ha il nome di sua madre, morta molti anni prima.
Quando però la casa dei vicini viene distrutta da un incendio, Kate è costretta a fermarsi per affrontare con coraggio se stessa e una realtà del tutto inaspettata. Un’altra prova magistrale di Laurie Halse Anderson, scrittrice pluripremiata e considerata una delle dieci autrici di YA più influenti nel mondo, tra le pochissime capaci di descrivere il complicato universo dei teenager.

Dal libro:
Aspetto che tutti siano andati a dormire, poi m’infilo le scarpe da ginnastica ed esco. Le file di case che costeggiano la strada sono le pareti di un labirinto da cui sto cercando di uscire. È come se il mio respiro provenisse da un altro corpo. Ho paura di aprire la bocca e dire qualcosa, perché potrei mettermi a urlare. Mi sento come se mi avessero tagliato in tanti piccoli pezzi di Kate che sono tutti uguali a me, corrono come me, parlano come me, si comportano come dovrebbero, ma si sono persi in questo labirinto. Kate Cattiva – che mi sta sempre addosso – dice che il labirinto è sempre stato lì, sono io che adesso riesco a vederlo per la prima volta perché porto le lenti a contatto. Kate Buona non fa che dire cose senza senso, è ora di andare a dormire

Recensione: Quando ho deciso di leggere questo libro, ero a casa di una mia amica.
Questo libro si trovava sopra un mobile, da quando l'ho preso in mano, è come se lui mi avesse chiamato.
Leggendolo mi ha affascinato la protagonista Kate, perchè parla molto con se stessa, sembra quasi che abbia due personalità, la Kate buona e quella cattiva; un'altra cosa che mi ha colpito del libro è stata la maniera in cui la scrittrice ha scritto il libro, l'ho trovato molto conciso diretto con un linguaggio semplice, e mi ha colpito ciò che la scrittrice alla fine dice: Non è vero che gli scrittori sono persone solitarie.
Mi ha colpito anche quando rivolge le scuse per come ha scritto tale storia nel caso ci fossero stati errori di ortografia
.
Invece come dice il mio amato Stephen King: Gli errori per noi scrittori sono come le impronte digitali.
Cari lettori vi consiglio di acquistare questo libro, così potrete approfondire, alcune cose di voi stessi, che avete celate...............

"Recensione: Il bacio della sirena di Tera Lynn Childs"

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Titolo: "Il bacio della sirena"
Autrice: Tera Lynn Childs
Casa editrice: Tre60
Pagine: 286
Prezzo: 9.90
TRAMA:
Lily Sanderson ha diciassette anni e vive con la zia nella piccola città di Seaview. Adora trascorrere il tempo libero con le amiche e parlare al telefono mentre si rilassa nella vasca da bagno ma, ogni volta che si trova di fronte a Brody Bennett, il bellissimo capitano della squadra di nuoto della scuola, lei entra nel panico. Il motivo è molto semplice: Lily è perdutamente innamorata di lui. Da sempre. Come da sempre, invece, odia il suo incubo quotidiano, Quince Fletcher, l'invadente vicino di casa che sembra non avere niente di meglio da fare che renderle la vita impossibile. Lily, però, custodisce un "piccolo" segreto: è una sirena, nata dalla relazione tra la madre umana morta quando lei era ancora una bambina - e il re di Thalassinia, meraviglioso mondo sottomarino dove la ragazza potrà tornare al compimento dei diciotto anni. Con il giorno del suo compleanno alle porte, Lily decide quindi di fare il grande passo, e il Ballo di Primavera organizzato dalla scuola è l'occasione perfetta per mettere in pratica il suo piano: baciare Brody per legarsi indissolubilmente a lui con un incantesimo. Tuttavia la situazione le sfugge ben presto di mano: per una serie di sfortunate coincidenze, infatti, quella sera la sirena bacia il ragazzo sbagliato...

RECENSIONE
L'amore è di per sè la magia più potente del mondo. Ora so che è vero.

"Recensione: Scheletri di Stephen King"


Titolo: "Scheletri"
Autore: Stephen King
Casa editrice: Sperling e Kupfer
Pagine: 556
Prezzo: 11.90
TRAMA:
Una raccolta di racconti siglata dal " mago" Stephen King  che , con il suo stile inimitabile, ha fuso immagini di orrore antiche come il mondo con l'icografia della vita quotidiana dell' America
contemporanea. Nelle varie storie compaiono una macchina che realizza i sogni, ma anche gli incubi, un supermercato che diventa l'ultimo baluardo di un'umanità minacciata; un giocattolo terribile... E poi camion vendicativi, bizzarre maledizioni.. Dagli abissi del terrore alle fantasie raccapriccianti, un opera straordinaria.

RECENSIONE:

Va bene, la pausa della pubblicità è finita . Ora aggrappatevi al mio braccio. Tenetevi forte miei cari lettori. Visiteremo luoghi oscuri, ma io credo di sapere la strada. Tu bada di non lasciarmi il braccio . E se dovessi baciarti nel buio, non sarà niente di grave : è solo perchè tu sei il mio amore. Ora ascolta:

"Recensione: I sogni hanno le ali di Penny Jordan"


Titolo: "I sogni hanno le ali"
Autrice: Penny Jordan
Casa editrice: Mondadori
TRAMA:
Quando si sente accusare dall'affascinante James Warren di stare minando la felicità coniugale della di lui sorellastra e del cognato, Tania cade dalle nuvole. E' vero che l'avvocato Nicholas Forbes ha tentato qualche approccio , ma lei non ha esitato a respingerlo e sa di avere la coscienza perfettamente pulita. Convincere James della propria innocenza è per Tania un'impresa quasi impossibile, ma inaspettatamente accade un fatto che rimette tutto in discussione.

RECENSIONE:
Bel libro,sconvolgente, che ti fa sognare e ti fa rimanere sulle spine. 
Non so che dire: bellissimo.

"Recensione: Nessuno si salva da solo di Margaret Mazzantini"


Titolo: "Nessuno si salva da solo"
Autrice: Margaret Mazzantini
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 189
Prezzo: 19.00
TRAMA:
Delia e Gaetano erano una coppia. Ora non lo sono più, e stasera devono imparare a non esserlo. Si ritrovano a cena, in un ristorante all’aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. Lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli Cosmo e Nico. Delia e Gaetano sono ancora giovani – più di trenta, meno di quaranta, un’età in cui si può ricominciare. La loro carne è ancora calda e inquieta. Sognano la pace ma sono tentati dall’altro e dall’altrove. Ma dove hanno sbagliato? Il fatto è che non lo sanno. La passione dell’inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine. Cresciuti in un’epoca in cui tutto sembra già essere stato detto, si scambiano parole che non riescono a dare voce alle loro solitudini, alle loro urgenze, perché nate nelle acque confuse di un analfabetismo affettivo. Eppure parole capaci di bagliori improvvisi, che sanno toccare il nucleo ustionante dei ricordi, mettere in scena sul palcoscenico quieto di una sera d’estate il dramma senza tempo dell’amore e del disamore. Margaret Mazzantini ci consegna un romanzo che è l’autobiografia sentimentale di una generazione. La storia di cenere e fiamme di una coppia contemporanea con le sue trasgressioni ordinarie, con la sua quotidianità avventurosa. Una coppia come tante, come noi. Contemporaneamente a noi.

RECENSIONE:

E' un libro interessante.
Ma affronta le tematiche in maniera troppo noiosa..... Posso dire che una frase che mi ha colpito è questa: il dolore è transitorio, mentre l'oblio è perenne.

"Recensione: 7 il numero maledetto di Barnabas Miller e Jordan Orlando"


Titolo: "7 il numero maledetto"
Autori: Barnabas Miller e Jordan Orlando
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 312
Prezzo: 9.90
TRAMA:
Mary Shayne aveva desiderato che il suo diciassettesimo compleanno fosse speciale, un evento da ricordare, ma di certo non immaginava che si sarebbe svegliata nuda, nel letto di un negozio di mobili, con i postumi di una terribile e inspiegabile sbronza. E la giornata prosegue nel peggiore dei modi: a scuola nessuno sembra ricordare il suo compleanno, non le sue migliori amiche, Amy e Joon, né il suo ragazzo, Trick che, invece di farle gli auguri, la lascia. Con il trascorrere delle ore, Mary si convince sempre più che qualcuno ce l'abbia con lei, e i fatti le danno ragione, perché prima della fine della giornata viene uccisa a sangue freddo. Ma la morte non è che l'inizio di una nuova odissea. Mary, infatti, si ritrova intrappolata in uno strano limbo, costretta a rivivere il giorno della propria morte attraverso gli occhi delle sette persone che le erano più vicine, ognuna delle quali ­ scopre con sgomento ­ aveva più di una ragione per odiarla. Ma chi di loro l'ha uccisa? E perché? Per scoprirlo e cercare di cambiare ciò che è stato, Mary dovrà fare i conti con i dolorosi misteri e gli inconfessabili segreti che si nascondono sotto la patina dorata del suo mondo perfetto.

RECENSIONE:
Mary è una ragazza insensibile, egoista, la solita ragazza che  crede di essere una regina. 
Ma il giorno del suo compleanno perde tutto  e quel giorno gli cambierà la vita.....E' un ottimo libro che vi lascia senza fiato per i tanti colpi di scena che vi faranno rimanere a bocca aperta...

"Recensione: Vicino a te non ho paura di Nicholas Sparks"


Titolo: "Vicino a te non ho paura"
Autore: Nicholas Sparks
Casa editrice: Frassinelli
Pagine: 399
Prezzo: 20.00
TRAMA:
Il giorno che Katie arriva a Southport, nella piccola e annoiata cittadina tutti gli occhi sono per lei. Chi è questa giovane donna, bella e misteriosa, arrivata in città per lavorare come cameriera? Katie non parla con nessuno, non esce la sera, sembra decisa a evitare qualunque legame. Pian piano, però, qualcuno riesce a fare breccia nella sua solitudine: Alex, vedovo con due figli, gestore dell'emporio locale, un uomo dolce e gentile. Katie e Alex si innamorano teneramente, complici i due splendidi bambini di Alex, e Katie sembra trovare infine un posto tutto per sé a Southport. Finché un giorno il suo terribile passato non torna da lei a chiedere il conto. Perché Katie si porta dentro un segreto, che minaccia di mandare in pezzi la sua ritrovata felicità, e dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per evitare che il passato distrugga la sua nuova vita. Una vita in cui finalmente Katie ha conosciuto l'amore, l'unico porto sicuro quando tutto intorno è burrasca.

RECENSIONE:
Questo romanzo è un opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi, avvenimenti, sono il prodotto dell'immaginazione dell'autore o sono stati usati in modo fittizio . 
Qualsiasi riferimento a fatti o luoghi reali o a persone realmente esistenti o esistite è puramente casuale.

Quando hai un segreto che ti costringe ad andare via. 
Quando il tuo passato entra con violenza nel presente quando tutto sembra perduto.... L'unico posto dove puoi andare è l'amore.

"Recensione: Switched di Amanda Hocking"


Titolo: "Switched"
Autrice: Amanda Hocking
Casa editrice: Fazi
Pagine: 279
Prezzo: 12.00
TRAMA:
Wendy Everly ha diciassette anni, capelli sempre arruffati e un carattere insolitamente difficile. Vive con il fratello e la zia in una piccola, noiosa cittadina di provincia. La madre è ricoverata in una clinica psichiatrica, da quando ha tentato di uccidere la figlia il giorno del suo sesto compleanno. E stato allora che Wendy le ha sentito pronunciare per la prima volta un'accusa terribile: di avere in qualche modo preso, alla nascita, il posto del suo vero figlio. Adesso le giornate di Wendy trascorrono pigre, tra un liceo dove non s'impara nulla di davvero eccitante e una vita sociale e familiare prevedibile e monotona, quando va bene. Condizionare le azioni altrui con la forza del pensiero potrebbe essere un modo per scacciare la noia, ed è proprio quel che le capita e che non sa spiegare. Uno strano potere che viene da lontano ma di cui lei non può ricordare l'origine. A offrirle una conturbante risposta sarà Finn, un affascinante ragazzo da poco in città che si manifesta una notte alla finestra della sua stanza. È infatti lui che le rivelerà la sua vera identità di change-ling e le dischiuderà le porte di un mondo attraente e sconosciuto, duro e sconvolgente, dove la magia è di casa. Un mondo percorso da insidie cui Wendy scopre dolorosamente di appartenere, e dove le è riservato un destino più grande di quanto lei possa immaginare.

RECENSIONE:
La protagonista di questo libro mi rispecchia: ha un carattere difficile... che si innamora di un ragazzo.
Lei  ha due madri fredde,ma ogni madre vuole bene a suo figlio però a modo suo. 
Ella è una principessa, ma non lo vuole diventare, ma sua madre si oppone. 
Quante volte vi è mai capitato di avere un carattere che a vostra madre non piace e vi vorrebbe vedere come vorrebbe lei? 
Attenzione Spoiler: non leggete se ancora dovete finire il romanzo.
 Ma io come lei rimango con il mio carattere difficile e pazzo, e lei uguale, rinuncia al suo ruolo perchè non si rivede e vuole stare con le persone che lei ama e amano lei.... 
Bel libro.

"Recensione: Alice nel paese delle meraviglie di Carroll Lewis"


Titolo: "Alice nel paese delle meraviglie"
Autore: Carroll Lewis
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 288
Prezzo: 10.00
TRAMA:
 Nel paese delle Meraviglie non valgono le leggi della fisica: si cade per chilometri ( forse, ma non si è sicuri) senza farsi niente. Non valgono le leggi del buon senso e dell'educazione: una fanciulla Britannica di buona famiglia può permettersi di bere intrugli quantomeno sospetti, o di sbocconcellare funghi magici seguendo i consigli di un bruco drogato. Può infrangere tutte le noiose poesie edificanti propinatele da pseudopoeti bacchettoni, stravolgendole in strofe di una crudeltà e di una anarchia inaudita. Nel paese delle Meraviglie non ci sono regole predefinite: è una bambina disambientata a creare il mondo e l'entità che lo popolano. Alice va dove la porta il cuore: va dove la porta il caos.



RECENSIONE:
Ottimo libro.
Di questo libro posso dire solo una cosa: Il semplice e affettuoso cuore della fanciullezza; e come avrebbe raccontato intorno a sè altri bambini, e fatto avidi e brillanti i loro occhi con molti strani racconti, forse anche con il racconto di quel sogno nel paese delle Meraviglie di tanto tempo fa, e come avrebbe partecipato ai loro piccoli dispiaceri e alle loro semplici gioie, ricordando la sua vita di bambina e ai quei felici giorni d'estate. 
Come può un corvo assomigliare ad uno scrittoio?

"Recensione: IT di Stephen King"


Titolo: "IT"
Autore: Stephen King
Casa editrice: Sperling e Kupfer
Prezzo: 12.90
TRAMA:
In una ridente e sonnolenta cittadina americana, un gruppo di ragazzini, esplorando per gioco le fogne, risveglia da un sonno primordiale una creatura informe e mostruosa: It. E quando, molti anni dopo, It ricomincia a chiedere il suo tributo di sangue, gli stessi ragazzini, ormai adulti, abbandonano famiglia e lavoro per tornare a combatterla. E l'incubo ricomincia...

RECENSIONE:
State comodi giovani che avete deciso di leggere questo libro. 
Capirete che niente è finzione, perché quando uscirete di casa, andando per via, coricandovi,alzandovi,la vostra vita non sarà più la stessa,vedrete un mondo che non vi appartiene, un mondo di palloncini e avrete paura delle fogne e incomincerete  a parlare con il vostro lavandino, con lo specchio e la vostra immagine vi farà paura..... ma quando avrete finito di leggere e chiuderete il libro direte:" è stato solo frutto della mia immaginazione, e la mia mente mi ha giocato un bello scherzo" o se no   direte : " io sento ancora la mia tartaruga che mi parlava quando ero bambino"...... E io leggendolo ho capito le paure che non mi hanno mai abbandonata da bambina.... Amo la mia parte da fanciullo.

"Recensione: Il demone a Beslan di Andrea Tarabbia"


Titolo: "Il demone a Beslan"
Autore: Andrea Tarabbia
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 350
Prezzo: 18.50
TRAMA:
Marat Bazarev è quello che è sopravvissuto e sopravviverà. È l'uomo che, con i suoi compagni, una mattina di sole di settembre è entrato nella scuola numero 1 di Beslan. E lì ha dato inizio alla fine. 334 morti, di cui oltre la metà bambini: questo il bilancio dei tre giorni di sequestro in cui più di mille persone sono state tenute in ostaggio da un commando di separatisti ceceni. Marat è l'unico fra gli attentatori a essere uscito vivo dalla scuola, catturato dalla polizia russa e imprigionato in un carcere di massima sicurezza a Mosca. E qui, chiuso in una cella gelida e isolata, scrive la sua ultima confessione. È pronto ad assumersi la responsabilità che gli spetta, ma ha anche un'urgenza più forte: raccontare la sua storia. È così che comincia: con Marat e il suo migliore amico Shamil seduti sull'erba di un anfiteatro in un pomeriggio di pace, con Shamil che ridendo si allontana nella boscaglia e dopo pochi passi lancia un urlo terrificante. Nascosti sotto un mucchio di pietre e frasche trovano sette corpi straziati: è il primo segnale. A casa li attende un villaggio saccheggiato e deserto, le porte delle case spalancate e nessuno dei familiari e degli amici. E così che comincia: Marat in quel pomeriggio terribile capisce che non esiste più una legge e nemmeno le regole, che non c'è onore né coraggio, ma solo paura. E allora si unisce ai guerriglieri in montagna, e con loro si prepara a un'azione in grado di rimbombare da un capo all'altro del mondo.

RECENSIONE:
La trama e i personaggi di questo romanzo sono frutto di invenzione. Gli eventi di cronaca sono trasfigurati dallo sguardo del narratore.
Non so se vi ricordate che in Russia un gruppo di terroristi Ceceni avevano occupato una scuola con dentro 300.000 ostaggi e solo 26 erano stati lasciati andare.
 Su quello che scriverò ora non pensate che gli giustifico, ma  i Ceceni si sono vendicati perchè: i russi hanno deportato e ucciso 2.000,000 persone fra i quali : uomini, donne,bambini, anziani, disabili tutti e più hanno sterminato un vilaggio. Voi al posto dei Ceceni che cosa avreste fatto? Io non saprei, perchè se una sera torno e trovo la mia casa sottosopra ,sangue dappertutto,corpi dei miei genitori demoliti, il corpo di mia sorella violentato, con le gambe rotte, le bruciature di sigaretta su tutto il corpo, il mio gatto crocifisso sulla porta di casa,il mio villaggio distrutto e la mia gente scomparsa beh io non mi vendicherei con i cittadini russi ma con i soldati Russi e con i politici.
Ovviamente quando l'uomo compie questi atti orrendi è sotto l'effetto dell'alcool, ma sopratutto della droga.
Questa guerra fra Russi e Ceceni si è creata perchè i Ceceni non vogliono essere sotto il dominio dei  russi ma i Russi si oppongono, è una guerra interna che non finirà mai. 
Delle frasi che mi hanno colpito sono queste : 
Ascolta : se tutti devono soffrire per riscattare con le loro sofferenze l'armonia eterna , che cosa c'entrano però i bambini? Dimmelo, per favore! Non si comprende assolutamente perchè debbano soffrire anch'essi e riscattare l'armonia con le loro sofferenze. E se le sofferenze dei bambini saranno servite a completare quella somma di sofferenze che era necessaria la verità, io dichiaro subito che tutta la verità  non vale un simile prezzo.

Non ho pudore di rompere il patto, rivoltarmi allo stato.

Adulti! Vi supplico : tornate in voi , fermatevi! Abbiate pietà di noi, dei vostri figli.

Non è che avevo paura, io sono l'unico maschio della mia famiglia e i maschi non hanno mai paura, ma è che non sapevo bene a come si fa a chiedere le cose alle persone con i fucili, e poi ho pensato che un bambino nessuno lo avrebbe ascoltato . E poi, secondo me , la mamma se io alzavo la mano sarebbe morta di paura e io, poi , come facevo senza la mamma?

"Recensione: I giorni del miele e dello zenzero di Annia Ciezadlo"


Titolo: "I giorni del miele e dello zenzero"
Autrice: Annia Ciezadlo
Casa editrice: Piemme
Pagine: 489
Prezzo: 19.50
TRAMA:
Negli anni di vagabondaggio da un capo all'altro dell'America, che fossero sul divano di un'amica o in qualche monolocale malridotto, sua madre faceva sempre in modo che ci si ritrovasse a tavola per cena. Quello è il segreto che Annia ha imparato fin da ragazzina: casa non è dove stai, sono le cose che fai. E una pentola sul fuoco e un aroma di prezzemolo, menta e spezie che si diffonde nell'aria è una di quelle. L'amore per i profumi e i sapori, quelli più comuni e quelli più insoliti, accompagna la vita di Annia fin dall'infanzia nella grande casa dei nonni di origine greca, dove le foglie di vite ripiene sono un piatto immancabile. Saranno quelle stesse foglie di vite a far scattare la scintilla tra lei e un ragazzo libanese, il giorno del loro primo appuntamento. E quando Annia diventa giornalista come suo marito e si trasferisce con lui in Medio Oriente negli anni caldi che seguono 1'11 settembre, è la cucina che la protegge dalla nostalgia, dal senso di non appartenenza, che costruisce per lei un nuovo rifugio. Ovunque ci sia un conflitto ce n'è un altro che si svolge nell'ombra, e che non si vede in tv. Per cui la vita diventa un'infinita sequenza di cose che non si possono più fare. Dai circoli letterari proibiti di Baghdad alle cucine di Beirut dove si preparano le ricette più antiche del mondo, Annia ci conduce in un viaggio sensoriale ed emotivo, fino nel cuore di un mondo millenario. Una ricetta per restare umani.

RECENSIONE:
La guerra disturba il tuo metabolismo a tal punto che una parte di te è perentemente in guerra, e a disagio con la pace . E' una  reazione sia fisica sia intellettuale , un pò come aver vissuto la Grande depressione aveva reso i miei nonni costituzionalmente incapaci di buttar via qualsiasi cosa. 
E' il motivo per cui mi sento a casa solo quando sono circondata da persone in movimento. 
Una volta che hai scoperto quanto facilmente si rompa, non vedrai mai un uovo senza immaginarlo rotto. Di fronte al disastro, una parte di noi esulta segretamente : Avevamo ragione, le cose vanno male esattamente come avevamo previsto che sarebbero andate. 
La parte brutta di noi ( ed è in me, come in tutti) prova fastidio nei confronti di coloro che sembrano vedere soltanto il guscio, liscio e intatto. 
Quello che fai con l'amarezza determina il tipo di persona che diventerai. Puoi portarla con te, persino in un posto tranquillo; o puoi decidere di metterla da parte , persino in una città in guerra.
Cari lettori questo libro fa apprezzare il senso della vita e l'importanza del cibo. 
Leggetelo e poi capirete.......

"Recensione: Parole sulla sabbia di Ellen Block"


Titolo: "Parole sulla sabbia"
Autrice: Ellen Block
Casa editrice: Corbaccio
Pagine: 327
Prezzo: 16.60
TRAMA:
Abigail Harker abbandona il suo amato lavoro di lessicografa per diventare custode di un vecchio faro su un'isola sperduta al largo della costa del Nortb Carolina. Arrivata a Chapel Isle fuori stagione, Abigail immagina di trovarvi pace e solitudine e di poter esplorare con tranquillità l'isola che suo marito aveva amato da bambino. Ma le cose vanno diversamente. Il pittoresco faro in realtà è un edificio diroccato e inquietante che custodisce un misterioso passato. E, d'altra parte, Abigail è perseguitata dal suo di passato, anche se, lentamente, riesce a intessere legami sorprendenti con le persone del luogo e a stabilire un rapporto con il proprio dolore che le permetterà di trovare un nuovo equilibrio. Parole sulla sabbia racconta con grazia uno dei più grandi misteri della vita: la forza che nasce per farci superare una perdita devastante, attraverso il potere delle parole e la loro capacità di guarire, di trasformare, di toccare il cuore.

RECENSIONE:
Ellen Block racconta con rara delicatezza le sofferenze del cuore e la guarigione di un' anima ferita. Questo libro mi rispecchia, ma per guarire alle sofferenze del cuore ci vuole tempo, molto tempo. 
 Ma mi sono messa ai piedi le scarpe e ho camminato.......

"Recensione: 1Q84 di Murakami Haruki"


Titolo: "1Q84"
Autore: Murakami Haruki
Casa editrice: Einaudi
Pagine: 722
Prezzo: 20.00
TRAMA:
1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: "Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola". Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un premio letterario. Ma "La crisalide d'aria" è un romanzo fantastico tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84. Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.

RECENSIONE:
E' un libro inquietante che ti fa riflettere e ora sono ossessionata dai Little people e se esistono veramente! e se esiste la crisalide d'aria ! e  secondo me esiste un altro mondo parallelo al nostro. 
E la nostra vita che noi viviamo o crediamo di vivere è solo un bel romanzo che dovrà finire... 

"Recensione: Dolci parole di Carl Norac e Claude K. Dubois"

Titolo: "Dolci parole"
Autori: Carl Norac e Claude K. Dubois
Casa editrice: Babalibri
Pagine: 32
Prezzo: 11.00
TRAMA:
Questa mattina, Lola si sveglia con dolci parole nella bocca. "Sono qui", dice, "le sento gonfiarsi sotto le mie guance". Lola vorrbbe dire le sue dolci parole!

RECENSIONE:

Questo libro è dolce anche per noi adulti che molte volte nascondiamo le dolci parole. Questo libro insegna a dire dolci parole anche nelle situazioni più difficili.... Ed è bello dire dolci parole alle persone che amiamo.



"Recensione: Un posto nel mondo di Fabio Volo"


Titolo: "Un posto nel mondo"
Autore: Fabio Volo
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 246
Prezzo: 13.00
TRAMA:
Michele ha un amico, Federico. Uno di quegli amici con i quali dividi tutto: l'appartamento, la pizza e la birra, ma anche i sogni e le frustrazioni, le gioie e i dolori, e qualche volta le donne. Un giorno Federico decide di mollare tutto e partire. Stanco della vita monotona di provincia, se ne va alla ricerca dell'altra metà di sé. Michele invece resta. Quando torna, dopo cinque anni, Federico è cambiato. Ora è sereno, innamorato di una donna (Sophie) e della vita. Sembra una storia a lieto fine, ma non è così. Federico all'improvviso riparte, stavolta per un viaggio molto più lungo. Ritornerà (a sorpresa) nascosto dietro gli occhi di una bambina, Angelica.

RECENSIONE:
Sembra una storia a lieto fine... miei cari lettori, ma non è cosi tutto semplice si Michele trova il suo vero amore che è la sua migliore amica Francesca . 
In ogni cosa ho voglia di arrivare
sino alla sostanza.
Nel lavoro, cercando la mia strada,
nel tumulto del cuore.
Sino all'essenza dei giorni passati,
sino alla loro ragione,
sino ai motivi, sino alle radici,
sino al midollo.
Eternamente aggrappandomi al filo
dei destini, degli avvenimenti,
sentire, amare, vivere, pensare
effettuare scoperte.

mercoledì 23 maggio 2012

"Recensione: Il giorno in più di Fabio Volo"


Titolo: "Il giorno in più"
Autore: Fabio Volo
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 287
Prezzo: 15.50
TRAMA:
Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto. Giornate sempre uguali, scandite da appuntamenti che, alla fine, si assomigliano tutti, persi nel cielo grigio di una metropoli che non sa più sorridere. È la vita di Giacomo, uno che non si è mai fatto troppe domande, che è andato incontro agli avvenimenti rimanendo sempre in superficie. Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta, e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora. Per mesi. E così, quelle tre fermate lungo il tragitto per andare in ufficio diventano un appuntamento importante della giornata. O meglio, diventano "l'appuntamento". Ma la sconosciuta ha un destino che la porterà lontano, in un'altra città. E Giacomo? Lui per la prima volta nella vita decide di non rimanere in superficie, di prendersi anche il rischio di diventare ridicolo, e parte all'inseguimento di un sogno. È l'inizio di un gioco, incredibile e coinvolgente, che improvvisamente sarà interrotto, e che porterà i due fino a un punto di non ritorno, per scoprire se vale la pena, nella vita, di giocare fino in fondo. L'amore, l'amicizia, il viaggio, i dubbi, le scelte, più una dose di gioco e sana incoscienza, una miscela dei tutti i grandi temi e le piccole sfumature care a Volo e ai suoi lettori.

RECENSIONE:
Questo libro me l'ha suggerito di leggerlo una persona molto importante della mia vita.... Mi ha suscitato una freschezza addosso e una semplicità che è difficile trovare nella vita che ci circonda... Perchè ogni volta ce la complichiamo.... Parla di di un amore vero conosciuto in autobus, dove c'è gioco e ironia e sorprese che la vita ci offre sempre.....

"Recensione: La traversata dei sensi di Nedjma"


Titolo: "La traversata dei sensi"
Autrice: Nedjma
Casa editrice: Einaudi
Pagine: 197
Prezzo: 17.00
TRAMA:
Zobida, il cui nome "profuma di burro gustoso e si scioglie sulle labbra come zucchero", è una vedova un po' avanti negli anni, pressoché analfabeta, ma grande esperta di faccende d'amore. A lei ricorrono le donne del villaggio come a una saggia consigliera - anche un po' fattucchiera e maga - per ricevere aiuto e suggerimenti. Leila è una ragazza bella e sensuale, inizialmente ingenua e inesperta, che ha gettato su di sé e sulla famiglia il sospetto di una grave colpa. Durante la prima notte di nozze non è riuscita a consumare il matrimonio, facendo fare una pessima figura alla virilità del marito. La colpa, si dice, è della madre, che ha fatto sigillare la figlia per preservarne la verginità e che si è dimenticata di sciogliere l'incantesimo prima di morire. Il romanzo è il diario del viaggio che Zobida e Leila intraprendono insieme alla ricerca della donna che dovrebbe annullare l'imbarazzante stregoneria. Ben presto però, l'esplorazione nello spazio, ricca di incontri e avventure, diventa per Leila un viaggio di formazione erotica e sentimentale, un vero percorso di apprendimento che la porterà alla scoperta del proprio corpo, in ogni sua parte, e alla conquista di una libertà inattesa. Uscendo dai confini-limite del villaggio, la giovane scopre la bellezza della natura dove il corpo può muoversi libero e danzare e dove, sotto la guida esperta di Zobida, può imparare un piacere intenso e generoso.

RECENSIONE:
Questo libro è dolce ma freddo. 
Fa capire che è peccato provare piacere con il corpo, ma il corpo è stato creato prorio per questo: le labbra servono per baciare, i fianchi servono per ballare e per provocare, gli occhi servono per guardare, le mani per toccare,  poi non basta, vuoi andare oltre e l'oltre non è peccato ma è amare persone che credi di amare............

"Recensione: Dark Shadows di Lara Parker"


Titolo: "Dark Shadows"
Autrice: Lara Parker
Casa editrice: Tre60
Pagine: 442
Prezzo: 9.90
TRAMA:
Isola della Martinica, XVIII secolo. Uno sguardo, e il destino di Barnabas Collins è segnato. Per sempre. Il giovane ufficiale, infatti, s'innamora all'istante di Angelique Bouchard, una ragazza sensuale ed enigmatica dagli occhi profondi come il mare. E anche lei ben presto si lascia ammaliare da quel raffinato rampollo di una ricca famiglia del Maine. Così, quando poche settimane dopo il loro incontro lui le propone di sposarlo, lei accetta con entusiasmo. Prima di coronare il suo sogno d'amore, però, Angelique deve attendere un anno, il tempo necessario a Barnabas per intraprendere un lungo viaggio verso casa e ottenere la benedizione del padre. Ed è quindi soltanto al suo ritorno che Angelique fa una scoperta devastante: Barnabas ha smesso di amarla e ha già chiesto la mano di un'altra donna. Umiliata per l'affronto subito e accecata dalla gelosia, la ragazza gli giura allora una terribile vendetta: perché lei è un'adepta dello Spirito Oscuro, una strega esperta nell'arte della magia nera e in grado di condannare un uomo per l'eternità, trasformandolo in un vampiro... Diventata famosa per aver interpretato il personaggio di Angelique nella serie televisiva originale, con questo romanzo Lara Parker ci introduce nel fantastico mondo di "Dark shadows", che ha ispirato l'omonimo film di Tim Burton.

RECENSIONE:
Ci sono storie che possiedono tutti gli ingredienti necessari per diventare dei veri e propri successi, storie che nascono silenziose per poi tramandarsi di generazione in generazione riuscendo così a trovare una dimora nel cuore di ognuno di noi.
Attraverso questo primo volume della trilogia possiamo andare alla scoperta di tutti i segreti dei due protagonisti di questa storia: Angelique e Barnabas. 
Si racconta infatti tutta l’infanzia di Angelique, una bambina che ha subito davvero molti abusi, una bambina che diventa una donna in cerca di affetto e di amore.
Vi ricordo cari lettori che il film di Tim Burton  non è tratto dal libro. 
Buona lettura

"Recensione: Io e te di Niccolò Ammaniti"


Titolo: "Io e te"
Autore: Niccolò Ammaniti
Casa editrice: Einaudi
Pagine: 116
Prezzo: 10.00
TRAMA:
Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po' nevrotico, si prepara a vivere il suo sogno solipsistico di felicità: niente conflitti, niente fastidiosi compagni di scuola, niente commedie e finzioni. Il mondo con le sue regole incomprensibili fuori della porta e lui stravaccato su un divano, circondato di Coca-Cola, scatolette di tonno e romanzi horror. Sarà Olivia, che piomba all'improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d'ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori. Con questo racconto di formazione Ammaniti aggiunge un nuovo, lancinante scorcio a quel paesaggio dell'adolescenza di cui è impareggiabile ritrattista. E ci dà con Olivia una figura femminile di fugace e struggente bellezza.

RECENSIONE:
Questo libro l'ho letto tutto di un fiato.
Il protagonista è un adolescente che è in lotta con il mondo, ma l'unica persona con cui va d'accordo e sua nonna che è all'ospedale perche sta male.
Deve andare a una settimana bianca con i suoi compagni ma lui decide di non partire, di stare in cantina da solo con la sua solitudine.
Ma dura poco questa pace perchè arriva lei che non sa chi è.
Il protagonista  scopre che è sua sorella che suo padre l'ha rifiutata  perchè è una tossica e lui la ospita per un po', ma scopre che lei è l'unica persona che lo può capire....



"Recensione: Mille volte niente di Emma La Spina"


Titolo: "Mille volte niente"
Autrice: Emma La Spina
Casa editrice: Piemme
Pagine: 279
Prezzo: 16.50
TRAMA:
"Sono una donna bambina. Una donna segnata da un'infanzia e un'adolescenza trascorse in istituti per orfani. lo che orfana non sono. Nel chiuso di quelle stanze, mi è stata rubata la bellezza dei primi anni, la meraviglia della crescita, lo stupore per il mondo. E ho avuto in cambio dolore, umiliazione, ignoranza. Per questo, quando la porta di quelle stanze si è spalancata, ho dovuto imparare ogni cosa, mentre gli altri sapevano già. Il racconto della mia storia riprende da dove l'avevo interrotto. Un mattino d'estate, il giorno successivo ai miei diciotto anni e poco prima di affrontare l'esame di maturità, vengo espulsa dall'istituto. Buttata in mezzo a una strada, letteralmente. Tutti i miei averi sono un diario, un libro di scuola e gli abiti che porto addosso. Con quelli inizierò a percorrere la mia strada, senza sapere quale sia, senza sapere nemmeno se c'è per me, da qualche parte, una strada. Non so nulla, neppure il significato delle cose più naturali della vita. Le imparerò tutte sulla mia pelle. Lentamente imparerò a difendermi. Ma ci vorranno anni, e forse ancora non mi sento del tutto salda nei risultati che ho raggiunto. Certo una cosa per me, oggi, è più importante di ogni altra: la famiglia che mi sono creata. I figli, soprattutto. Sono il mio tesoro prezioso. Sono quello per cui è valsa la pena resistere. Per questo a chi mi domanda cosa voglio ora, rispondo: niente, mille volte niente. Ho avuto tutto." (E. La Spina)

RECENSIONE:
Questo libro è triste: parla di una bambina segnata che non sa cosa vuol dire essere bambina; una donna che non sa cosa vuol dire essere amata, che tutti la sfruttano. 
Trova un lavoro,ma il suo capo è un uomo molto violento che la picchia, che la ama a suo modo, che la tiene in gabbia, che non può fare la sua vita.  
Si innamora  di un uomo, ma non si rivela quello che crede di essere......

"Recensione: Il giorno in cui mia figlia impazzì di Michael Greenberg"


Titolo: "Il giorno in cui mia figlia impazzì"
Autore: Michael Greenberg
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 205
Prezzo: 16.00
TRAMA:
A quindici anni, Sally è una ragazzina solo un poco diversa da tutte le altre. La sua casa è a New York, nel cuore concitato e bohémien del Greenwich Village: ha un padre scrittore freelance che naviga a vista tra un lavoro e l'altro e una madre che vive lontana, sensibile al fascino della New Age. E poi la scuola, gli amici, la passione per la poesia coltivata nelle notti che sempre più spesso trascorre insonne nel loft di Bank Street, sola con i suoi libri e i suoi complicati pensieri. Nessuno lo può immaginare, ma quelle notti, quei pensieri febbrili che si fanno via via più intricati e difficili da governare, sono l'inizio di un viaggio precipitoso e terribile che, nel giro di pochissimo tempo, strapperà Sally al suo mondo e ai suoi affetti, per confinarla, delirante ed estranea perfino a se stessa, nella stanza del reparto psichiatrico di un grande ospedale. Disturbo bipolare, diranno i medici. Ma un'etichetta non basta a capire, se capire si può. E così il viaggio di Sally diventa quello di un padre che, di fronte al devastante mistero della malattia, decide di seguire la figlia fin dentro l'inferno: di clinica in clinica, di delusione in speranza, arrivando ad assumere i suoi stessi farmaci e a scavare nel fondo della propria fragile "normalità", pur di provare a salvarla.

RECENSIONE:
E' un libro drammatico che racconta di un padre molto coraggioso che vuole salvare la figlia dall'inferno: ci riuscirà ? Leggetelo e capirete, e capirete quanto la nostra mente è fragile e quanto siamo fragili noi esseri umani. 
Quando camminate ponetevi sempre questa domanda: che cos'è la normalità?
Ma io so che la normalità non esiste, perchè siamo tutti folli...... come sono io.



"Recensione: Questo sangue che impasta la terra di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli"


Titolo: "Questo sangue che impasta la terra"
Autori: Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 250
Prezzo: 9.00
TRAMA:
1970. Nell'Italia della strategia della tensione, delle rivolte studentesche e della febbre per una vita nuova, più libera e creativa, l'ex maresciallo Benedetto Santovito viene strappato alla sua vita semplice e tranquilla da una serie di strane coincidenze. Ma quando inizia a indagare, tra i boschi dell'Appennino e i portici di Bologna, scopre che le utopie scandite ad alta voce dagli slogan di piazza e le trame più occulte si mescolano in una zona pericolosa, grigia, assassina.

RECENSIONE:
Visto che non sono una amante dei libri gialli,ma questo giallo è stato ganzo: rivoluzioni di ragazzi che vogliono cambiare tutto, ma ovviamente scappa un morto.
E' un bel giallo, con vari intrecci con la storia.

"Recensione: La mandorla di Nedjma"



Titolo: "La mandorla"
Autrice: Nedjma
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 11.00
TRAMA:
Il romanzo di una misteriosa scrittrice marocchina che inneggia senza veli all'erotismo del corpo e dell'anima. Badra fugge da un matrimonio imposto e violento ed è trascinata in un travolgente vortice di avventure libertine da un appassionato amante. Nedjma è uno pseudonimo adottato dall'autrice per evitare di subire ritorsioni, un omaggio alla leggendaria protagonista dell'omonimo romanzo di Kateb Yacine. Di lei si sa solo che vive in un Paese del Mahgreb (probabilmente in Marocco) e che ha una quarantina d'anni.

RECENSIONE:

E' un libro dolce, ma violento. 
Parla di un amore infuocato, distruttivo per l'anima e per il corpo ,ma di questi due amanti liberi di fare esperienze ,che alla fine per Brada, l'uomo che dovrà avere accanto per  sempre è Driss, e per Driss la donna che ama anche se ha degli amanti è Brada. 
Una frasa che mi ha colpito è questa: Oh mandorla mia! non essere sopresa. E impara, una volta per tutte: di fronte ai peccati di una donna, gli angeli sono uomini come gli altri.

"Recensione: Il mio angelo segreto di Federica Bosco"


Titolo: "Il mio angelo segreto"
Autrice: Federica Bosco
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 379
Prezzo: 9.90
TRAMA:
Da quel terribile giorno di febbraio, quando il mare l'ha inghiottita, il tempo per Mia si è fermato. Dal sonno profondo in cui è precipitata e da cui sembra non volersi ridestare, Mia si sente però al sicuro. Il suono di una voce che lei conosce bene la avvolge e la protegge, la tiene lontana da qualsiasi sofferenza e la trasporta in una sorta di sogno, in cui può sentirsi ancora vicina a chi ama. Quella voce è più forte di tutte le altre che ha intorno e che la chiamano, cercando in ogni modo di farle aprire gli occhi. Ma lei non ha alcuna intenzione di tornare alla sua vita di un tempo. Finché, dopo quasi due mesi, Mia finalmente si risveglia. Qualcuno ha voluto che tornasse a vivere, qualcuno con cui Mia riesce ancora a parlare, e che non vuole smettere di ascoltare. Qualcuno che la ama più della sua stessa vita e che ha fatto di tutto per salvarla...

RECENSIONE:
Questo libro è il continuo di Innamorata di un angelo
La protagonista esce da un sonno molto profondo e deve ricominciare a farsi una nuova vita in Italia con sua nonna, conoscere nuovi amici e nuovi insegnanti, ma non si potrà mai scordare il suo primo grande amore. 
E' un libro pieno di ironia,  ed è una favola  moderna che si basa  sui sentimenti e la magia, ed un sogno che alla fine si può avverare.

"Recensione: Innamorata di un angelo di Federica Bosco


Titolo: "Innamorata di un angelo"
Autrice: Federica Bosco
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 376
Prezzo: 12.90
TRAMA:
"Una mattina ti svegli e sei un'adolescente. Così, senza un avvertimento, dall'oggi al domani, ti svegli nel corpo di una sconosciuta che si vede in sovrappeso, odia tutti, si veste solo di nero e ha pensieri suicidi l'84% del tempo. E io non tacevo eccezione". Questa è Mia, sedici anni, ribelle, ironica, determinata, sempre pronta ad affrontare con tenacia le incertezze della sua età: scuola, compagni, genitori separati, e un rapporto burrascoso con la madre single che la adora, ma è una vera frana in fatto di uomini. Mia insegue da sempre un grande e irrinunciabile sogno: entrare alla Royvai Ballet School di Londra, la scuola di danza più prestigiosa al mondo, dove le selezioni sono durissime e il costo della retta è troppo alto per una madre sola. A complicare la sua vita c'è l'amore intenso e segreto per Patrick, il fratello della sua migliore amica, un ragazzo così incantevole e unico da sembrare un angelo, che però la considera una sorella minore. La passione per la danza e quella per Patrick sono talmente forti e indissolubili che Mia non sarebbe mai in grado di rinunciare a una delle due. Fino a quando il destino, inevitabile e sfrontato, la metterà davanti a una delle più dolorose e difficili scelte della sua vita.

RECENSIONE:
Questa vita è una vita normale: sogni, scuola, la migliore amica a cui parlare di tutto e di niente, il primo amore, il primo amore che si deve nascondere all' amica e  alla madre, e un sogno il ballo che ti fa sognare e volare. Ma poi non si sa come, il fato il destino ti fanno cambiare tutto e alla fine devi ricominciare di nuovo a vivere. Il continuo eccolo qua!

"Recensione: Firelight-la ribelle di Sophie Jordan"


Titolo: "Firelight-la ribelle"
Autrice: Sophie Jordan
Casa editrice: Piemme Freeway
Pagine: 280
Prezzo: 9.90
TRAMA:
Discendiamo dai draghi. Siamo dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai Cacciatori. Viviamo nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederci. Siamo Draki. Io mi chiamo Jacinda e sono il tesoro del mio branco, l'unica capace di soffiare ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l'ennesima volta le regole che proteggono la vita della nostra comunità, sono stata costretta a fuggire insieme a mia madre e mia sorella. Ci siamo sepolte vive in un'anonima cittadina, dove sono costretta a mantenere l'aspetto umano con il rischio di dimenticare la mia vera natura. Finché non mi sono ritrovata nella stessa scuola del mio Cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure questo bellissimo e pericoloso ragazzo non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?

RECENSIONE:
Una volta  che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perchè là siete stati e là desidererete tornare.

"Recensione: Il diavolo innamorato di Jacques Cazotte"


Titolo: "Il diavolo innamorato"
Autore: Jacques Cazotte
Casa editrice: Manni
Pagine: 128
Prezzo: 12.00
TRAMA:
A metà strada tra romazzo galante e racconto di magia, il Diavolo innamorato di Jacqes Cazzotte è una delle opere più curiose e significative della letteratura Francese di fine settecento.

Evocazioni demoniache, incantesimi e metamorfosi improvvise sono lo scenario della stravagante storia tra Alvaro, soldato Spagnolo delle guardie del re di Napoli, e Biondetta, demine- fanciulla in grado di mescolare le grazie leggere della seduzione femminile alla finezza argomentativa di un moderno philosophe. Con la leggerezza teatrale di un'opera buffa, in una folla di paggi eleganti, cabalisti, cammelli mostruosi e cortigiane veneziane, il racconto rappresenta un perfetto equilibrio tra le istanze più felici e riuscite del pensiero libertino settecentesco e il nascente senso di inquietudine che tanta parte avrà nella costruzione del genere fantastico contemporaneo.


RECENSIONE:

Questo libro è divertente  ma inquietante e parla  di un'amore fra Alvaro il donnaiolo e la bella Biondetta,il cui nome è stato inventato da Alvaro, nel momento in cui evoca questa creatura strana, affascinante, ma inquietante.



"Recensione: Damned di Claudia Palumbo"


Titolo: "Damned"
Autrice: Claudia Palumbo
Casa editrice: Sperling e Kupfer
Pagine: 401
Prezzo: 15.90
TRAMA:
Mi chiamo Cathy, ho di 18 anni. Ero una stella senza cielo prima di incontrare loro. Due gemelli. Maledetti. Immortali. Non mi importava sapere chi, o cosa fossero. Ma so che mi rubarono l'anima. Per sempre. Anche l'amore può essere dannato.


RECENSIONE:
Questa storia sembra incredibile anche se mi fa stare male. 
C'era una volta una bellissima ragazza umana , che dall'Italia si trasferì in Germania. 
Lei non sapeva che esisteva il mondo soprannaturale, un mondo popolato da creature fantastiche, talvolta malvagie e talvolta buone. 
Cari lettori leggetelo, vi conquisterà il vostro cuore come ha fatto con il mio.

"Recensione: L'amore è uno straniero di Jalal al Din Rumi"


Titolo: "L'amore è uno straniero"
Autore: Jalal al Din Rumi
Casa editrice: Astrolabio Ubaldini
Pagine: 128
Prezzo: 10.00
TRAMA:
Grande poeta mistico Persiano, padre della setta Sufi dei dervisci danzanti, Jelàluddin Rùmi ha espresso in versi di sublime bellezza l'anelito dell'anima per l'indivino amante della musica e della danza, a cui abbandonava girando vorticosamente su se stesso nei momenti di estasi spirituali, vedeva nella poesia uno strumento per rendere accetto agli uomini il gusto della ricerca spirituale i suoi versi parlano, oggi come settecento anni fa, a tutti i pellegrini in cammino verso la verità eterna.

RECENSIONE:

Cari lettori non dico molto su questo libro: solo di capirlo e capire le poesie molto profonde.
Una poesia che mi ha colpito è:
Mio tesoro, il corpo è una locanda;
ogni mattina un ospite nuovo.
Non dire: "Un altro peso sul mio collo",
o il tuo ospite tornerà nel nulla.
Tutto cio che ti entra nel cuore è un ospite
del mondo invisibile: trattalo bene.
Ogni istante, ogni giorno un pensiero giunge
come un ospite di riguardo nel tuo cuore.
Anima mia, considera ogni pensiero una persona,
perchè il valore di ogni persona è nel pensiero che essa nutre.
Se si presenta un pensiero doloroso,
pure prepara la strada alla gioia.
Spazza furiosamente la tua casa
affinchè una gioia nuova possa apparire dalla sorgente.
Strappa le foglie secche dal ramo del cuore
perchè nascano verdi foglie nuove.
Sradica la vecchia gioia affinchè
una gioia nuova giunga dall'oltre.
Il dolore sradica la radice marcia
che era nascosta alla vista.
Qualunque dolore trascini via il cuore o lo perda,
lo rimpiazza con qualcosa di meglio,
soprattutto per chi ha la certezza
che il dolore è il severo dell'intuitivo.
Senza il curuccio delle nuvole e dei fulmini,
la viti verrebbero bruciate dal sole ridente.
Buona e cattiva sorte sono ospiti nel tuo cuore,
come i pianeti che passano da un sogno all'altro.
Quando qualcosa transita nel tuo segno, adattati
e sii armonioso come il segno dominante,
cosi che quando ricontrerà la luna
parlerà dolcemente al signor del cuore.
Qualunque dolore ancora ti giunga,
accoglilo con lieti sorrisi,
dicendo:" Mio creatore, salvami dalle sue offese,
ma non privarmi del suo bene.
Signore, ricordami di essere riconoscente,
non farmi privare rimpianto se il suo vantaggio
finisce"
E se la mano del dolore non contiene la perla,
lasciala andare e sii ancora contento.
Accresci la tua dolce pratica.
La tua pratica ti giovierà un'altra volta,
un giorno il tuo bisogno verrà improvvisamente
appagato.